Samantha Anderson, Ph.D. e Ainura Sagyn

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Articolo   |  Tempo di lettura: 6 minuti

La rivoluzione del riciclaggio: due donne capaci di abbattere le barriere della scienza e della sostenibilità

immagine di copertina di Samantha Anderson e Ainura Sagyn

Nel nostro ultimo articolo della serie Logitech MX #WomenWhoMaster, siamo onorati di presentarti due donne straordinarie che lavorano nel campo della sostenibilità e della scienza, una in Europa e una in Asia centrale. 

La Dott.ssa Samantha Anderson è CEO e cofondatrice di DePoly SA, un'azienda svizzera di riciclaggio di prodotti chimici che sta creando un'economia circolare per i rifiuti di plastica post-consumo e postindustriali. Ainura Sagyn, invece, è ingegnere informatica ed ecofemminista in Kirghizistan. Ha fondato Tazar, un’app che mette in contatto i cittadini e le aziende del Kirghizistan con società di riciclaggio e mira a ridurre i rifiuti nelle discariche nei paesi in via di sviluppo. 

Abbiamo chiesto a queste due pioniere come pensano di plasmare il futuro della sostenibilità.

Primo piano di Samantha Anderson

Samantha Anderson

D: Cosa ti ha spinto ad avviare la tua azienda?

Samantha Anderson: Nel 2018 erano in corso ricerche sugli effetti delle microplastiche sulla salute delle persone, ma il problema non sembrava affatto urgente. Poi, durante il mio dottorato, dall’affinità che si è creta tra me e gli altri co-fondatori è nato il progetto DePoly, e tutto ha preso forma. L’obiettivo di DePoly è ridurre l’inquinamento globale fornendo un modo alternativo per riciclare la plastica conferita direttamente nelle discariche o negli inceneritori e che causa economie lineari e impoverimento del nostro ambiente e delle risorse naturali.

"Creare un’economia circolare per la plastica significa utilizzare plastica realizzata con i rifiuti degli anni passati."

Samantha Anderson in sala riunioni

D: Siamo nel 2100: immagina che una ragazza scelga di intraprendere la tua stessa carriera. Come vorresti che fosse il suo futuro?

SA: Prima di tutto, spero che si sia trovato il modo di mitigare gli effetti del cambiamento climatico, affinché possa vivere in un ambiente ospitale almeno quanto quello attuale. Ma a parte questo, ci terrei a sottolineare che spetta a lei creare il suo futuro.

“Qualsiasi cosa voglia fare, sarei più che felice di supportare i suoi sogni e non vedo l’ora di vedere dove la porterà il suo cammino”.

Primo piano di Ainura Sagyn

Ainura Sagyn

Come la Dott.ssa Anderson, anche Ainura Sagyn ha viaggiato in tutto il mondo durante il suo percorso STEM e ha colto l'opportunità di creare una soluzione ambientale innovativa.

D: Di cosa ti occupavi prima di iniziare a lavorare sulla tua app?

Ainura Sagyn: “Come la maggior parte degli sviluppatori in Kirghizistan, lavoravo come terza parte a distanza per aziende all’estero quando mi è stato offerto uno stage presso LinkedIn, a San Francisco. Era un progetto incluso nel programma TechWomen del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, in cui 100 donne provenienti da Medio Oriente, Africa e Asia centrale avevano la possibilità di partecipare a stage presso aziende o università di alto livello. È stato fantastico! Ho anche lavorato con amiche ingegneri che hanno viaggiato in tutto il Kirghizistan insegnando alle donne le basi della programmazione.”

"Volevamo mostrare alle ragazze di tutto il Kirghizistan modelli di donne programmatrici e dire loro: puoi farlo anche tu! Abbiamo chiamato il progetto ‘Coding Caravan’ ”.

Ainura Sagyn

D: Cosa diresti a una ragazza che vuole studiare discipline STEM o a una donna che vuole creare la propria start-up?

AS: “Le direi che è meglio acquisire competenze piuttosto che scegliere di fare carriera quando si hanno 18 anni, e che l’abilità principale è saper risolvere i problemi in modo creativo.

"Esistono molte soluzioni, quindi è meglio non concentrarsi su tecnologie o schemi fissi. La chiave è acquisire le competenze necessarie per dare vita a soluzioni creative."

Inoltre, nei Paesi in via di sviluppo, le persone spesso pensano di trovare soluzioni migliori andando altrove ma, così facendo, non fanno altro che rallentare il progresso culturale, tecnologico ed economico del proprio Paese. Probabilmente avrai sentito parlare della cosiddetta “fuga di cervelli”.

"Quando parlo con le ragazze qui in Kirghizistan, le faccio riflettere sul fatto che loro conoscono bene i problemi interni al Paese, quindi è proprio qui che possono fare la differenza ed essere pioniere del cambiamento”.

Samantha e Ainura stanno offrendo le loro competenze, esperienze e passioni uniche per affrontare una delle sfide più urgenti di oggi che tutti ci troviamo ad affrontare, indipendentemente dal luogo in cui viviamo: come creare un ambiente sostenibile che supporti il massimo potenziale per tutti noi.

Per leggere l'intervista completa con Samantha e Ainura, fai clic qui per saperne di più.

Contatta Samantha su LinkedIn e Twitter per scoprire come sta creando un'economia circolare per il riciclaggio dei rifiuti di plastica post-consumo. Oppure connettiti con Ainura su LinkedIn e Twitter per scoprire come sta dando vita a iniziative di riciclaggio e ampliando gli orizzonti delle ragazze in Kirghizistan.

Women Who Master accende i riflettori sulle donne che hanno dato un contributo eccezionale nelle aree STEM. L'obiettivo della serie è celebrare tali contributi, ispirare le future leader e contribuire a colmare il divario di genere nella tecnologia.

#WOMENWHOMASTER

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